Alzarsi più volte di notte con lo stimolo di far pipì può essere il segnale che qualcosa non funziona correttamente nell’apparato urinario. Ciò è ancor più vero se siamo uomini attorno i cinquant’anni, poiché un inconveniente di questo tipo potrebbe essere imputabile alla prostata. Dopo la quinta decade di vita, infatti, questo piccolo organo necessario alla formazione del liquido seminale può andare incontro a un aumento di volume. E sono proprio le maggiori dimensioni assunte dalla prostata a ostacolare il deflusso di urina, causando un ricorrente e impellente stimolo.

Gli uomini non vanno dall’urologo

In questi casi occorre intervenire tempestivamente con un consulto urologico. Certo, bisognerebbe giocare d’anticipo per prevenire questa condizione, tuttavia non capita spesso: secondo la Società Italiana di Urologia, meno di un italiano su cinque si sottopone a visite di prevenzione! Un grave errore, visto che l’ingrossamento della prostata colpisce all’incirca il 14 per cento della popolazione maschile over 50, con un’incidenza che aumenta con l’età.

La difficoltà a svuotare completamente la vescica, inoltre, può accrescere il rischio di proliferazione batterica e quindi di infezioni urinarie. Non a caso si manifestano più facilmente le prostatiti, infiammazioni scatenate da batteri intestinali che migrano verso l’uretra provocando dolore all’inguine, fastidi urinari e problematiche durante i rapporti sessuali.

Tutti i vantaggi della Serenoa repens

Oltre a pianificare una visita urologica l’anno, si dovrebbe fare attenzione a tavola. Moderiamo le carni rosse, i latticini, i formaggi e i pesci grassi, le spezie e gli alimenti piccanti, gli alcolici e prediligiamo invece una dieta ricca di fibre integrali, frutta e verdura. In presenza di bruciori a livello delle vie urinarie sono poi fondamentali un paio di litri d’acqua al giorno, così come un’attività fisica praticata con regolarità.

Se l’alimentazione non è sufficiente a garantire tutti i nutrienti, possiamo aiutarci con gli integratori. Il principio attivo naturale più noto contro i disturbi urinari maschili è la Serenoa repens: dai suoi estratti sono ottenute formulazioni che aiutano a controllare la sintomatologia e a favorire la funzionalità della ghiandola prostatica.

Molto impiegati in urologia e spesso inseriti proprio nei prodotti a sostegno della prostata – anche gli estratti di pomodoro e avocado, lo zinco, dotato di effetti benefici sul sistema immunitario e il selenio che contribuisce alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo. Per tutti i cinquantenni quindi, il consiglio finale è di scegliere con cura i nutraceutici prima di acquistarli, valutando bene la combinazione di ingredienti che contengono.