Il sovrappeso riguarda sempre più persone nel mondo, specie in Occidente. È molto più di un problema “estetico”, perché può aumentare il rischio di patologie come quelle cardiovascolari o il diabete. Fortunatamente, persino un piccolo calo ponderale può avere grandi effetti sulla salute! Lo ha evidenziato una ricerca condotta all’Università di Washington (Usa), pubblicata su Cell Metabolism: già una riduzione del 5 per cento del peso migliora il quadro metabolico e la glicemia.

Contro i chili in eccesso, le armi basilari di cui disponiamo sono l’attività fisica e una corretta alimentazione, il che implica una scelta oculata dei cibi e delle loro quantità. Attenzione però, auto-imporci diete che prevedono l’eliminazione totale – o l’eccesso – di particolari nutrienti sarebbe controproducente per il nostro benessere.

Il valore della dieta mediterranea

Per vincere la partita del peso forma, la dieta mediterranea è da sempre la scelta migliore. A differenza di ciò che molti credono, non indica semplicemente il modo di nutrirci tipico di noi italiani. È un insieme di cibi e di buone abitudini che, nel secondo Dopoguerra, il medico americano Ancel Keys descrisse negli anni in cui risiedeva in provincia di Salerno. Nel corso dei suoi studi, scoprì come l’alimentazione caratteristica della zona fosse correlata a una minor incidenza di disturbi cardiocircolatori.

Purtroppo però quel modo di mangiare è ormai andato perduto ovunque, a causa dell’avvento degli alimenti industriali e del moderno stile di vita. Resta il fatto che i suoi assiomi sono tutt’ora validi: molta frutta e verdura, legumi, poca carne e quasi solo bianca, tanto pesce e pochissimi grassi a eccezione dell’olio extra vergine di oliva.

I migliori principi attivi naturali

Seguire un regime bilanciato tipo quello della dieta mediterranea può essere difficile: un aiuto può venire quindi dagli integratori. Possiamo dare una mano alla nostra linea con estratti fitoterapici come la moringa oleifera, o ancora con una combinazione di phaseolus vulgaris e gymnema silvestre che contribuiscono a stimolare rispettivamente il metabolismo di carboidrati e grassi, controllando il senso di fame (la gymnema).

Spesso i prodotti che contengono questi e altri attivi associano probiotici che aiutano a normalizzare la flora intestinale. Se il microbiota è alterato infatti, l’introito di calorie può essere maggiore del normale, oltre ad aumentare l’assorbimento e l’accumulo di lipidi.

Comunque, prima di iniziare un percorso finalizzato alla perdita di peso è bene “preparare” l’organismo depurandoci dalle tossine. Estratti tra cui tarassaco, carciofo o cardo mariano sono decisamente utili in questo senso: assunti in anticipo, ci aiuteranno a raggiungere con meno fatica i nostri obiettivi di snellimento.