Una corretta alimentazione è basilare, ovvio. Molto spesso però mangiare bene non è sufficiente. Questo capita in particolare quando siamo sotto stress, ci sentiamo deboli e giù di tono. Quando insomma la nostra vita ci spinge a ritmi veloci, e abbiamo bisogno di più energia e di una pronta ricarica per recuperare le forze (e il benessere!) che sembrano mancarci.

In questi casi un supporto viene, oltre che da una vita sana e da una buona attività fisica commisurata alle nostre condizioni individuali, da nutraceutici e integratori alimentari.

Strategie contro i cali energetici

Esistono molti principi attivi del tutto naturali che possono rappresentare una fonte di energia. Pensiamo al magnesio che, come dimostrato da molti studi, è fondamentale nella produzione e nel mantenimento delle nostre energie. Inoltre è utile per controllare le tensioni muscolari e i crampi, frequentemente associati a stress e stanchezza.

Ci consente poi di mantenere un sonno regolare, a sua volta essenziale per prepararci a una giornata intensa e carica di impegni. Del resto è ottimo per ridurre il senso di affaticamento specie in sinergia con il potassio, importantissimo per la funzione muscolare.

Energie mentali e fisiche

Pure il potassio è necessario alla normale funzione muscolare e al sistema nervoso: se da un lato una sua integrazione aiuta a prevenire debolezza muscolare e crampi, dall’altro supporta le funzioni mentali.

Discorso analogo per alcuni aminoacidi e sostanze aminoacidiche come L-carnitina e creatina. Oggi sempre più presenti in diversi integratori in commercio, sono suggerite per potenziare le capacità energetiche e aumentare le riserve energetiche cellulari.

Non meno prezioso per la produzione di energia (ATP) è il coenzima Q10, molecola che ci permette di preservare una buona efficienza fisica e intellettiva, resistendo meglio agli sforzi. Purtroppo però, la sua concentrazione nel corpo diminuisce con l’età.

Ossidazione e affaticamento, quale relazione?

E non dimentichiamoci del ruolo centrale dello stress ossidativo, all’origine della mancanza di energie e della stanchezza. Tutte le cellule vanno infatti incontro al fenomeno dell’ossidazione a opera dei radicali liberi: questo, primo passo dell’invecchiamento cellulare, è implicato anche nel metabolismo energetico.

Per questa ragione numerose formulazioni contengono principi attivi che proteggono l’organismo proprio dall’ossidazione cellulare, ad esempio il selenio, il già citato coenzima Q10 e la vitamina E.

Ma la E non è l’unica vitamina utile a “mantenere giovane” il nostro organismo e a garantirgli tutta l’energia che serve. La vitamina C, altro potente antiossidante, è essenziale grazie alla sua azione di sostegno del sistema immunitario. Idem per l’acido folico che le donne in gravidanza conoscono bene come supplemento.

Infine contribuiscono al metabolismo energetico le vitamine B1 e B6, così come la B12 che peraltro è utile per il benessere psichico poiché interviene sul sistema nervoso.