Sentirsi stanchi e giù di tono è una sensazione molto comune. Lo stress che viviamo oggi, tra lavoro e vita privata, certo non aiuta: quando è eccessivo e mal controllato, può infatti determinare spossatezza e aprire la strada a disturbi fisici.

Talvolta poi la stanchezza e la debolezza sono legate a vere e proprie alterazioni ormonali. Un caso tipico riguarda un inadeguato funzionamento della tiroide che si può manifestare con un rallentamento generale delle funzioni fisiche e psichiche.

Ma non solo… anche un sonno poco ristoratore può renderci ”annebbiati” durante il giorno deboli e senza energie. A tal proposito, secondo diversi studi il 30 per cento della popolazione mondiale soffre, almeno occasionalmente, di insonnia. È chiaro quindi come la mancanza di forze sia così frequente specie nei Paesi occidentali.

Quanto contano aminoacidi, coenzima Q10 e magnesio

In molti altri casi stanchezza e debolezza sono connesse a una carenza di determinati nutrienti. Per esempio, aminoacidi e sostanze aminoacidiche tra cui arginina, creatina, carnitina e glutatione che sono implicati nel mantenimento delle riserve energetiche cellulari. Alcune di queste sostanze aiutano a essere più efficienti riducendo il senso di fatica, a rafforzare i muscoli oltre a regolare diverse funzioni metaboliche.

Devono essere a livelli ottimali come il coenzima Q10, naturalmente presente in tutte le cellule del nostro corpo. Fondamentale nei processi di produzione dell’energia, è un potente antiossidante che stimola le capacità fisiche e intellettive, ha proprietà anti-stress e sostiene il sistema immunitario.

Per non parlare del magnesio, peraltro importante per una buona qualità del sonno. Necessario per centinaia di reazioni biochimiche, ha un ruolo centrale nel metabolismo energetico e nell’equilibrio elettrolitico, aiutando a controllare tensioni muscolari, affaticamento e stress.

Controlliamo i livelli di ferro, potassio e vitamina B12

Specie nelle donne, la stanchezza è legata a una carenza di ferro, minerale essenziale per il metabolismo muscolare. Una dieta povera di ferro e di magnesio, ma pure di potassio e di vitamina B12, può causare anemizzazione, cioè riduzione dei valori di emoglobina nel sangue con conseguente debolezza.

Anche il Potassio serve alla normale funzione muscolare e al funzionamento del sistema nervoso. Quando è scarso si può andare incontro a una condizione detta ipokaliemia che dà luogo a crampi: non a caso è prescritto come integratore negli sportivi e in generale in chi ha una vita molto intensa.

In condizioni di stanchezza, stress e debilitazione psicofisica, le quantità di questi nutrienti presenti nel nostro organismo possono non essere sufficienti. Spesso la sola alimentazione non riesce a colmare eventuali deficit. Gli integratori consentono invece di rispondere al corretto fabbisogno, assicurandoci una “immediata ricarica” di energia e benessere per affrontare le sfide di ogni giorno.