La prostata, o ghiandola prostatica, è un organo dell’apparato genitale maschile tanto piccolo quanto importante e, spesso, trascurato. Situata al di sotto della vescica, ha una forma ovale simile a una castagna rovesciata: in condizioni normali, misura circa quattro centimetri di diametro e pesa una ventina di grammi.

Il suo compito primario è quello di produrre il secreto prostatico, sostanza che è parte del liquido seminale ed è fondamentale per la vitalità degli spermatozoi. Inoltre, la prostata ha un ruolo centrale nel controllo della minzione e nell’eiaculazione.

Ingrossamento della prostata e disturbi urinari

Man mano che l’età avanza, la prostata può andare incontro a un graduale aumento di volume. La problematica, che riguarda fino al 10% dei quarantenni e 1 uomo su 2 oltre i 60 anni, è da ricollegarsi presumibilmente a una fisiologica variazione dell’assetto ormonale dovuta proprio all’invecchiamento.

A sua volta, un ingrossamento della ghiandola prostatica può determinare una compressione dell’uretra, il condotto che permette l’espulsione delle urine. Possono quindi manifestarsi fastidiosi sintomi da tenere in grande considerazione, poiché sono il segnale di una possibile disfunzione. Necessità di urinare con frequenza, getto debole e intermittente, stimolo impellente, dolore e incompleto svuotamento della vescica sono alcuni dei disagi più comuni.

Benessere prostatico: 5 suggerimenti utili

Tra i fattori che predispongono a problemi di prostata vi sono gli errati stili di vita e una scarsa attenzione alla prevenzione. A differenza di altri come l’età, la familiarità o la predisposizione genetica, su questi è possibile (e opportuno) intervenire.

  1. Cura e integra l’alimentazione. Assicurati un corretto apporto di antiossidanti, in particolare licopene, selenio e zinco, che aiutano a limitare l’impatto negativo dello stress ossidativo sulle cellule prostatiche. Un’ottima idea può essere quella di integrarli con specifici nutraceutici insieme all’estratto di serenoa repens, noto per la capacità di favorire la funzionalità della prostata e delle vie urinarie.
  2. Mantieniti in movimento. L’esercizio fisico migliora la circolazione a livello dell’area pelvica, riducendo dal 10% al 40% il rischio di ingrossamento della prostata.
  3. Sì a una sessualità regolare. Un’astinenza protratta causa il ristagno di secrezioni all’interno della prostata, e ciò incrementa la probabilità di infezioni.
  4. Normalizza l’intestino. In caso di disbiosi, all’origine di stitichezza e diarrea, può verificarsi il passaggio di batteri dall’intestino alla ghiandola prostatica e alle vie urinarie.
  5. Sottoponiti a check-up. Una visita dall’urologo, da ripetere annualmente dopo i 50 anni, è essenziale per diagnosticare eventuali disturbi, monitorarne l’andamento ed evitare che – senza saperlo – possano progredire in qualcosa di più serio.