Non solo manager stressati, mamme che si barcamenano tra figli e lavoro, studenti universitari, anziani o all’opposto neonati. Al giorno d’oggi soffrire di disturbi del sonno sono sempre più spesso gli adolescenti, ovvero giovani e giovanissimi con un’età compresa tra i 10 e i 19 anni. A confermare questa tendenza sono numerose ricerche internazionali da cui emerge un dato preoccupante e probabilmente sottostimato: circa il 20% dei ragazzi (con picchi del 40%!) fatica ad addormentarsi, si risveglia con frequenza durante la notte e/o troppo precocemente al mattino.

Fattori scatenanti dei disturbi del sonno

Scuola, compiti a casa, sport, impegni familiari, amici: secondo gli esperti, per recuperare le energie psico-fisiche gli adolescenti dovrebbero riposare ogni notte tra le 8 e le 10 ore, ma nel 70% dei casi non avviene.

Una delle principali ragioni? Durante l’adolescenza si verifica un fisiologico ritardo nel rilascio di Melatonina, ormone naturale in grado di regolare il sonno. Di conseguenza l’orologio biologico interno dell’organismo si modifica e i teenager avvertono dopo la stanchezza, andando a letto e svegliandosi più tardi.

Si aggiungono ovviamente scorrette abitudini, in primis l’utilizzo di device elettronici appena prima di coricarsi se non direttamente sotto le lenzuola. La luce blu emessa dagli schermi dei device digitali inibisce infatti la produzione di Melatonina e aumenta i livelli di Cortisolo, l’ormone dello stress.

Effetti dell’insonnia sui teenager

Dormire meno del necessario, e magari male, rischia di avere forti ripercussioni sul benessere degli adolescenti.

Oltre alla difficoltà ad alzarsi, seguita da sonnolenza e spossatezza diurna, il debito di sonno può influire sulle capacità di apprendimento poiché riduce le capacità mnemoniche, l’attenzione e la soglia di concentrazione.
Tutto ciò si traduce spesso in un calo del rendimento scolastico da cui possono derivare insoddisfazione, senso di inadeguatezza e non di rado conflitti con i genitori.

Ma non finisce qui. La carenza di sonno è associata pure a sbalzi d’umore, stati d’ansia, nervosismo e aggressività, indebolimento delle difese immunitarie, persino aumento di peso dovuto alla fame nervosa e problematiche dermatologiche (eh sì, dormire permette anche alla pelle e ai tessuti di rigenerarsi).

Cosa fare per aiutare i ragazzi a dormire meglio

Per fortuna molti dei fattori che compromettono la qualità e la durata del sonno possono essere modificati, adottando i giusti accorgimenti in famiglia.

  • Stabilire orari regolari cercando di coricarsi e svegliarsi sempre alla stessa ora, fine settimana compresi.
  • Mantenere la stanza buia, fresca e silenziosa in modo da creare le condizioni ideali per dormire.
  • Spegnere smartphone, tablet, pc e tv una-due ore prima di andare a letto (e lasciarli fuori dalla camera).
  • Concedersi un pisolino pomeridiano di massimo 20 minuti e non troppo vicino al momento del sonno.
  • Di sera evitare bevande stimolanti o eccitanti contenenti caffeina, men che meno alcolici e sigarette.
  • Niente sport o attività mentalmente impegnative come i compiti nelle ore che precedono il riposo.
  • Evitare cene abbondanti ed eccessivamente ricche di grassi, optando per cibi facili da digerire.

È comunque essenziale che i genitori siano costantemente vigili, sforzandosi di comprendere eventuali problematiche dei figli all’origine di un sonno insufficiente e di scarsa qualità.

Un’amica su cui contare: la Melatonina

In caso di disturbi del ciclo sonno/veglia, l’American Academy of Sleep Medicine raccomanda di integrare la Melatonina. Diversi studi hanno infatti evidenziato che così facendo si anticipa la secrezione di Melatonina endogena (cioè prodotta dall’organismo) e si riduce il tempo impiegato per addormentarsi.

Per assicurarsi tutti i benefici della Melatonina, quando serve c’è Melasin: linea completa di integratori con estratti botanici e componenti selezionati. La formulazione più adatta ai ragazzi è Melasin Natural Sonno, gommose facili e gradevoli da assumere, al delizioso gusto lampone, per un rapido addormentamento (Melatonina 1 mg), un riposo tranquillo (Camomilla-Lavanda) e un sonno prolungato (Escolzia).

Le gommose Melasin Natural Sonno hanno il vantaggio di essere senza zucchero e senza gelatina animale, per questo sono indicate a chi è più soggetto a carie, a chi segue una dieta ipocalorica, ai vegetariani e ai vegani. Inoltre sono prive di aromi artificiali, conservanti, glutine e lattosio.