Oggi è proprio una giornata no: quante volte ci è capitato di dirlo. Il nostro umore è influenzato dalle diverse situazioni che ci troviamo ad affrontare, quindi è fisiologico che subisca delle fluttuazioni. Specie quando viviamo forti stress, succede ad esempio di sentirsi tristi, irritabili, spaventati, demotivati o frustrati. Stati d’animo che ognuno di noi conosce bene, avendoli sperimentati più e più volte.

Il problema è quando i periodi in cui “vediamo nero” si moltiplicano, oppure le nostre emozioni oscillano come un pendolo passando in modo repentino da un mood positivo a uno totalmente negativo. Questi sbalzi, così come una persistente condizione di cattivo umore, possono avere un notevole impatto sulla nostra quotidianità. Per cui dobbiamo essere capaci di gestirli.

Correlazione tra umore e attività fisica

Un corretto life style è sicuramente alleato dell’umore. Sì a un’alimentazione sana povera di grassi e zuccheri, a un ottimale riposo notturno e soprattutto via libera al movimento. L’attività fisica infatti stimola a livello cerebrale la produzione di endorfine e serotonina, noti come gli ormoni della felicità e del buon umore. A confermarne i  benefici è anche la scienza.

Uno studio dell’Università del Michigan evidenzia che le persone dinamiche hanno oltre il 50% di probabilità in più di essere felici rispetto ai sedentari. Conclusione simile a cui è arrivato un gruppo di scienziati di Yale e Oxford: praticare sport con regolarità riduce le “giornatacce” del 34%. Una ricerca condotta all’Università di Stanford, invece, dimostra che basta camminare 90 minuti nella natura per innalzare il tono dell’umore.

Integrare e meditare aiuta il buon umore

Non sempre abbiamo la possibilità di prenderci cura di noi stessi come vorremmo. Quando siamo di pessimo umore, in preda a una altalena emotiva, agitati e sotto stress può venirci in “soccorso” la natura. È risaputo che alcune piante, in particolare la Melissa e Lavandula, sotto forma di estratti e oli essenziali aiutano a sostenere il tono dell’umore favorendo il benessere mentale. Scegliamo nutraceutici che possibilmente le abbinino a vitamine e aminoacidi come il triptofano, utile per compensare le carenze di serotonina.

Per ritrovare serenità ed equilibrio psicologico può essere di grande supporto la mindfulness, ovvero la meditazione consapevole. I vantaggi di questa pratica, che deriva dal buddismo, sono avvalorati da migliaia di studi. Ci insegna a regolare le emozioni allontanando quelle negative, a vivere al meglio il presente senza essere travolti dagli eventi, intimoriti dal futuro o bloccati dalle esperienze passate. Insomma, apprendere delle tecniche di meditazione e rilassamento non può farci che bene!