Ci sono giorni “no” per tutti… giorni in cui ci sentiamo stanchi, di cattivo umore, agitati e in cui la concentrazione manca. Le ragioni possono essere diverse, ovvio, ma la più frequente è un sonno non abbastanza riposante durante la notte.

È normale, dormire poco fa male al fisico e alla mente. La privazione del sonno è infatti causa di affaticamento e irritabilità: vari studi hanno confermato come indicativamente oltre il 50 per cento delle persone che soffrono di insonnia patisce conseguenze sul piano psichico, con ansia e disturbi dell’umore.

Perché dormiamo male?

Oggi in particolare sono sempre di più le persone che non riescono a dormire bene. Alcune mostrano difficoltà a prendere sonno o a mantenerlo, altre irrequietezza notturna e incubi, altre ancora risvegli precoci.
Il problema ha anche un’origine sociale: al crescente numero di lavoratori notturni che sono costretti a modificare i fisiologici ritmi circadiani, si aggiunge chi si priva volontariamente del sonno tardando il momento di andare a letto.

Sono spesso i giovani – ma non solo – a sperimentare agitazione e stress di giorno, dopo troppe notti trascorse dormendo meno delle ore necessarie. Complici le uscite in compagnia o le attività sportive, come la palestra, a cui per ragioni di tempo ci si dedica (sbagliando) la sera.

I consigli per il relax di giorno

Il sonno non è, come molti credono, uno “spegnimento” del cervello. Mentre dormiamo nel sistema nervoso centrale si attivano processi finalizzati a ripristinare e riparare le cellule cerebrali, assicurandoci calma e serenità durante la giornata successiva. Ecco perché è fondamentale riequilibrare il più presto possibile il nostro orologio biologico, partendo da rimedi dolci.

Può rivelarsi utile:

  • l’uso di integratori alimentari a base di melatonina o di altri principi attivi fitoterapici che facilitano un riposo profondo e il rilassamento, tra cui la griffonia oppure l’iperico. Quest’ultimo peraltro ha dimostrato la sua efficacia persino contro leggere forme depressive;
  • bere tisane, decotti e infusi a base di questi estratti naturali così come di valeriana e passiflora;
  • modificare il nostro stile di vita. Cerchiamo di trovare tranquillità già nelle ore precedenti l’addormentamento, “svuotando” la mente dalle preoccupazioni;
  • fare di tutto per non stare soli di sera. Secondo una ricerca condotta da Wendy M. Troxel, psichiatra alla Pittsburgh University (Usa), chi dorme abitualmente in solitudine fa più fatica ad addormentarsi ed è quindi esposto maggiormente a disturbi psicofisici. Dormire con il partner invece favorisce l’abbassamento dei livelli di cortisolo, l’ormone dello stress. E a cascata aiuta a riposare meglio, dunque a sentirsi rilassati e di buon umore. Provare per credere!