Ci siamo lasciati alle spalle le grandi “scorpacciate” delle feste, ma il rischio di prendere peso no. Le ragioni sono molteplici e, tra queste, c’è certamente il freddo che ci invoglia a stare in casa più a lungo e a godere della convivialità.
Inoltre teniamo presente che molti cibi invernali sono davvero poco dietetici: risotti, formaggi, portate elaborate e condimenti pesanti danno sapore all’inverno ma non ci aiutano. Come fare allora?
Essenziale saper scegliere
Un primo passo viene ovviamente dalla scelta delle pietanze, prima ancora che dalla riduzione delle razioni. Questo non significa dire sempre addio ai cibi che fanno gola, ma magari potremmo optare per preparazioni meno ricche di grassi e cotture più leggere. Chi ha detto che non si può mangiare alla griglia o al vapore anche nei mesi gelidi?
Un ulteriore suggerimento è quello di diminuire i lipidi a favore delle proteine.
Uno studio di alcuni anni fa pubblicato da Jama, il giornale dell’Associazione medica americana, confermava come le calorie provenienti dalle proteine consentono un minor sviluppo di massa grassa. Per dimostrarlo i ricercatori avevano monitorato venticinque persone tra i 18 e i 35 anni, suddivise in tre gruppi. A ciascuno fu assegnata una dieta ipercalorica con diverse quantità di proteine: ridotta nel primo, media nel secondo e elevata nel terzo.
Risultato? Al termine dell’esperimento tutti i partecipanti avevano messo su peso, ma con una differenza. Quale? In chi aveva seguito la dieta ad alto contenuto proteico, la massa grassa era particolarmente contenuta.

Piatti gustosi ma sani
Il clima rigido ci spinge a mangiare di più in quanto, per mantenere la temperatura stabile, il nostro corpo ha bisogno di più energia… diamogliene, ma sostituendo i grassi con zuppe, verdure a foglia verde, legumi e fonti proteiche sane.
In ogni caso cerchiamo di consumare porzioni piccole preferendo piatti a base di quinoa, miglio, riso integrale. Questi ingredienti possono apparire lontani dalla nostra tradizione invernale, ma non mancano le ricette tipiche reinterpretate con cereali e vegetali adatti a un buon bilancio energetico.
Chi ha detto che non si può andare al ristorante?
E poi d’inverno si esce spesso a cena. C’è però una buona notizia: il ristorante non è necessariamente nemico della linea. Stando a un secondo studio americano, pubblicato sul Journal of Nutrition Education and Behavior, una selezione responsabile dei nutrienti consente di mantenere il peso forma pur concedendosi di mangiare fuori.
Nel corso della ricerca, gli studiosi avevano arruolato 35 donne tra i 40 e i 59 anni e le avevano sottoposte a un programma formativo, volto a sensibilizzarle sulla qualità dell’alimentazione in occasione di pranzi e cene in compagnia “out of home”. Ebbene, dopo sei settimane il gruppo di volontarie aveva perso in media 1,7 chili.
In fondo basta optare per piatti gustosi ma semplici, ed evitare di “spizzicare” assumendo un eccesso di pane e altri carboidrati che possono farci perdere di vista il girovita.

Il supporto della ricerca dietetica
Per tornare in forma, specie nei periodi in cui si esagera a tavola… possono essere d’aiuto estratti e sostanze funzionali presenti nei migliori integratori alimentari.
Ad esempio la moringa è utile per il controllo del peso, phaseolus e artemisia favoriscono il metabolismo dei carboidrati mentre la cassia nomame agisce sui trigliceridi e il colesterolo. La gymnema invece è nota per la capacità di contrastare il senso di fame, la mentha aquatica coadiuva i processi digestivi e il cromo aiuta a controllare i livelli di glucosio.
E se vogliamo depurarci dalle tossine e drenare i liquidi? Via libera a estratti come orthosiphon, tè verde, lespedeza, betulla e ibisco. Da ricordare infine il cardo mariano che sostiene la funzionalità epatica e il meliloto, con effetti benefici sul microcircolo.