Un’impresa familiare ha, innegabilmente, qualcosa in più. La storia di Pool Pharma è una storia di famiglia che affonda le sue radici nel territorio dove è sorta e dove ha continuato a operare. Nata dall’intuizione imprenditoriale di Giorgio Pizzoni, ancora oggi presidente, non ha mai rinunciato alla sua vocazione di family company. Oggi, infatti, vede al timone i figli Sandro e Camilla, di fatto cresciuti in azienda raccogliendo il testimone del padre. «Questa vocazione è connaturata in noi», precisa quest’ultima: «siamo ancora oggi fermamente impegnati a non tradirla, pur nella necessità di trasformare e far crescere l’azienda».

Proprio Camilla, oggi Responsabile Scientifico in azienda, racconta il suo passaggio di testimone: «Conclusi gli studi universitari, lavorai per qualche mese in una farmacia, ma mi accorsi presto che quell’ambiente era per me stretto. Decisi allora di andare a lavorare con mio padre, seguendo la stessa scelta che fece mio fratello pochi anni prima di me.
Entrai in azienda per seguire lo sviluppo di uno dei nuovi prodotti, curandone l’espansione del marchio: fu un’esperienza formativa».

Del resto, il binomio Pool Pharma-famiglia esiste sin dalle origini: l’avventura nasce infatti con l’apprendistato di Giorgio Pizzoni, che negli anni Cinquanta seguiva il padre ambulante per poi iniziare, nel decennio successivo, la carriera di rappresentante in importanti aziende farmaceutiche.
Fonda Pool Pharma nel 1997.

Da quel momento inizia l’ascesa, con lo sviluppo di brand e prodotti del calibro di MG.K Vis, Kilocal e Trio Carbone. Negli anni si sono affiancate nuove realtà, nella galassia Pool Pharma: Hynecos Research, specializzata in trattamenti dermocosmetici, e Pool Pharma Medical Division, orientata allo sviluppo di dispositivi medici e specialità medicinali.

La famiglia e l’impresa, dunque, come luoghi di crescita umana e professionale. È anche per valorizzare questo capitale che l’assetto societario non è mai cambiato: «Non abbiamo mai ceduto quote di mercato, ed è ancora la famiglia Pizzoni ad avere il controllo diretto», aggiunge Stefano Quirici, Direttore Marketing e Vendite. «Crediamo che l’essere azienda familiare sia una prerogativa qualitativa e identitaria che può rappresentare un grande plus, sul mercato, e un innegabile valore aggiunto».