Con l’arrivo della bella stagione il nostro organismo può sperimentare qualche “inconveniente”. Ci sentiamo stanchi, spossati e assonnati durante la giornata: la mancanza di energia e la scarsa concentrazione sono infatti tipiche dei mesi primaverili. Il motivo? Alla base di tutto c’è, spesso, una difficoltà a riposare bene durante la notte. I disturbi del sonno sono legati ai cambiamenti di temperatura ma anche al passaggio dall’ora solare a quella legale. Un piccolo grande trauma per il nostro corpo che deve riabituarsi alla maggiore quantità di luce.

Le regole del buon sonno primaverile

Se una singola notte insonne non causa molti fastidi, il protrarsi di un disturbo del sonno può diventare problematico.
Tutto ciò ha pure un impatto psicologico perché la primavera, non di rado, porta con sé un calo del tono dell’umore, ansia e stress. Come fare allora a garantirci un buon sonno?
Ecco qualche consiglio adatto a tutti.

  1. Rispettiamo il nostro ritmo sonno-veglia coricandoci la sera e alzandoci al mattino a orari regolari, ed evitando di fare le ore piccole.
  2. Non usiamo smartphone, tablet e pc dopo le otto di sera: la luce prodotta dai loro schermi inibisce la produzione di melatonina che ha un ruolo cruciale nel normalizzare l’orologio biologico.
  3. Facciamo sport per riattivare i muscoli. Importante però è non fare attività fisica la sera: aumentando i livelli di adrenalina, ci impedirebbe un sonno riposante.
  4. Facciamo in modo che la nostra camera da letto non sia troppo calda: la temperatura ideale è tra i 18 e i 20 gradi. Inoltre manteniamola ben oscurata così che la luce del mattino non ci svegli troppo presto. Ricordiamoci infine che la nostra stanza deve essere adibita solo al sonno, non restiamoci a lungo durante il giorno.
  5. Facciamo una doccia o un bagno caldi la sera: l’acqua calda favorisce il rilassamento.
  6. Evitiamo il fumo di tabacco, specie nelle ore serali.
  7. Evitiamo sonnellini diurni, ad esclusione di uno breve dopo il pranzo.
  8. Evitiamo, nelle ore prima di coricarci, di impegnarci in attività particolarmente coinvolgenti sul piano mentale o emotivo come studio, lavoro al computer, videogiochi ecc.

Diete e integratori per dormire bene

È un dato di fatto, l’alimentazione può aiutarci a favorire il buon sonno.
Quando questo non è regolare, prima di passare a rimedi farmacologici potrebbe essere utile un’integrazione a base di melatonina, secondo i consigli del farmacista o del medico.

Tuttavia anche gli alimenti possono darci una mano: è specialmente in alcune verdure, nel riso integrale, nel mais e nell’avena che troviamo naturalmente questa sostanza.

Per migliorare la qualità del riposo, particolare attenzione va posta alla cena. Il pasto serale non dovrebbe apportare più del 30 per cento delle calorie dell’intera giornata e non deve essere ricco di grassi, zuccheri semplici e proteine.

Evitando cene pesanti, inoltre, non correremo il rischio di alzarci più volte durante la notte a causa della cattiva digestione o della sete. Non sono una salutare abitudine di sera nemmeno l’alcol e le bevande a base di caffeina, dal caffè al tè fino alle bibite gassate. Stesso discorso per il cioccolato che può essere eccessivamente stimolante.