Ah l’estate, che meraviglia! Peccato solo che certe notti riposare correttamente sia davvero un miraggio, specie se l’afa dà il tormento e dalle finestre non entra nemmeno un soffio di vento.
Così finiamo per trascorrere interminabili minuti a rigirarci nel letto alla ricerca della posizione perfetta, fatichiamo ad addormentarci e dopo un po’ ci svegliamo di soprassalto, con il cuscino e le lenzuola zuppi di sudore. Nulla di strano purtroppo. In questo periodo dell’anno molte più persone del normale lamentano disturbi del sonno: si tratta della cosiddetta “insonnia estiva da caldo che colpisce circa il 40% degli italiani.

Cause dell’insonnia estiva
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità la temperatura ideale per dormire dovrebbe essere compresa tra i 18 e i 22 gradi, range non semplice da rispettare nelle torride notti estive. Un calore eccessivo nella stanza da letto può infatti compromettere i meccanismi di termoregolazione del corpo e alterare il ritmo sonno/veglia.
Le ragioni? Innanzitutto viene inibito il rilascio di Melatonina, ormone sintetizzato dal cervello con il compito di promuovere il sonno. Questo fattore, unito a un’abbondante sudorazione conseguente proprio ai fisiologici processi di termoregolazione, rende decisamente più difficile l’addormentamento.
Le elevate temperature ambientali possono persino interferire sulla fase del sonno profondo e su quella REM, riducendone in entrambi i casi la durata. In particolare durante il sonno REM, essenziale per consolidare i ricordi ed elaborare le emozioni attraverso i sogni, l’organismo perde la sua capacità termoregolatoria. Di conseguenza, se fa troppo caldo la fase REM si arresta e passiamo prima del tempo a quella successiva, oppure il riposo viene interrotto bruscamente e ci risvegliamo sudati.

Caldo afoso? 6 trucchi del buon sonno
Con i giusti consigli, sopravvivere alla canicola notturna e salvaguardare la qualità del sonno non è affatto una mission impossibile!
- MANTENERE FRESCA LA CAMERA. Di giorno è bene tenere chiuse imposte, tapparelle e persiane, soprattutto se sulla stanza batte sempre il sole. Attenzione al condizionatore: l’aria climatizzata può seccare le mucose respiratorie, favorendo la proliferazione di germi. Meglio quindi accenderlo in anticipo e spegnerlo al momento di coricarsi.
- FARE UNA DOCCIA TIEPIDA. Mentre dormiamo, la temperatura del corpo tende a ridursi naturalmente per agevolare il sonno. Una doccia può accelerare il processo e favorire i l’addormentamento, a patto che l’acqua non sia né troppo calda né troppo fredda (ovvero sui 37° C). In alternativa, possiamo mettere i polsi e la parte interna delle braccia sotto l’acqua corrente, per una trentina di secondi.
- UTILIZZARE BIANCHERIA TRASPIRANTE. Scegliamo indumenti da notte, lenzuola e federe in materiali come il cotone che permettono il passaggio dell’aria e assorbono il sudore. Può anche essere utile rinfrescare la biancheria riponendola in freezer prima dell’uso, avendo però cura che non si bagni.
- SPEGNERE GLI ELETTRODOMESTICI. I dispositivi elettrici sono una fonte extra di calore che può “surriscaldare” l’ambiente. Va inoltre aggiunto che la luce blu emanata da smartphone, pc e tablet può rallentare l’arrivo del sonno poiché ostacola la produzione di Melatonina.
- IDRATARSI E MANGIARE LEGGERO. Bere molta acqua nel corso della giornata, ma non ghiacciata, è un metodo efficace per ridurre la sensazione di calore. La sera, evita alimenti complessi da digerire e che innalzano la temperatura corporea tra cui fritti, cibi ricchi di grassi e piccanti, prediligendo invece frutta e verdura.
Da bandire ovviamente alcolici, bevande zuccherate e caffè. - ASSUMERE MELATONINA. Nei periodi in cui il riposo notturno si complica possiamo ricorrere a integratori a base di Melatonina, sostanza che contribuisce a ridurre il tempo richiesto per prendere sonno e ad alleviare gli effetti del jet-lag. La linea Melasin, a base di Melatonina 1 mg potenziata da componenti di origine vegetale, offre una risposta su misura per ogni esigenza!
- Melasin Natural Sonno: innovative caramelle gommose senza gelatina animale e senza zucchero,
- Melasin Val Relax: compresse con Valeriana che favorisce il rilassamento e il sonno in situazioni di stress.
- Melasin Forte Notte: compresse per favorire l’addormentamento (Melatonina), un riposo tranquillo
(Griffonia) e un sonno prolungato (Escolzia). - Melasin Pura: micro-compresse con Melatonina pura al 99,9%, ideali in viaggio grazie al dispenser tascabile.